Verde Verticale

Una tecnica compositiva, molto tecnologica, che può essere adottata per mitigare spazi o pareti anonimi, sia interni che esterni, fino a rappresentare l’arredo di interi sistemi abitativi.
Lo Studio AdP iniziava a utilizzare tecniche innovative nel 1984 con un progetto di arredo per interni denominato “Paludario”, Attraverso piante, mutate in coltura idroponica con acqua a caduta, raccolta in una vasca a vista, ed apposite luci, per garantirne la sopravvivenza in ambiente interno, si avviava l’impiego del Verde verticale.
Negli anni a seguire disponibilità di materiali tecnologici migliorati, impianti e prodotti dedicati, hanno consentito di ampliare tale tecnica architettonica e oggi lo Studio AdP è in grado di offrire la progettazione di ogni tipologia di Verde verticale a tutte le scale dimensionali, da private a pubbliche, per esterni ed interni con soluzioni dedicate e studiate di volta in volta.

Villa Reale Rufina

Il Verde storico è un bene culturale di notevole importanza pubblica e nella attività operativa dello Studio AdP che ha realizzato, negli anni, interventi puntuali di restauro di porzioni o elementi d’arredo (es. “La Fontana degli Uccellini” in Boboli, Banca d’Italia a Udine) o recuperi conservativi di intere proprietà (es. Villa Peyron, Villa Reale).
Nell’attività operativa sono state introdotte anche metodologie innovative qual è la “Conservazione attiva”, concetto di una gestione manutentiva del verde storico che tiene conto della naturale evoluzione della vegetazione per invecchiamento, cambiamenti climatici, ecc. Anche l’introduzione di gestioni della vegetazione con metodo biologico assume altra importante innovazione introdotta dallo Studio AdP.

Giardino Archeologico della Crocetta

Il Verde storico è un bene culturale di notevole importanza pubblica e nella attività operativa dello Studio AdP che ha realizzato, negli anni, interventi puntuali di restauro di porzioni o elementi d’arredo (es. “La Fontana degli Uccellini” in Boboli, Banca d’Italia a Udine) o recuperi conservativi di intere proprietà (es. Villa Peyron, Villa Reale).
Nell’attività operativa sono state introdotte anche metodologie innovative qual è la “Conservazione attiva”, concetto di una gestione manutentiva del verde storico che tiene conto della naturale evoluzione della vegetazione per invecchiamento, cambiamenti climatici, ecc. Anche l’introduzione di gestioni della vegetazione con metodo biologico assume altra importante innovazione introdotta dallo Studio AdP.

Banca Italia (UD)

Il Verde storico è un bene culturale di notevole importanza pubblica e nella attività operativa dello Studio AdP che ha realizzato, negli anni, interventi puntuali di restauro di porzioni o elementi d’arredo (es. “La Fontana degli Uccellini” in Boboli, Banca d’Italia a Udine) o recuperi conservativi di intere proprietà (es. Villa Peyron, Villa Reale).
Nell’attività operativa sono state introdotte anche metodologie innovative qual è la “Conservazione attiva”, concetto di una gestione manutentiva del verde storico che tiene conto della naturale evoluzione della vegetazione per invecchiamento, cambiamenti climatici, ecc. Anche l’introduzione di gestioni della vegetazione con metodo biologico assume altra importante innovazione introdotta dallo Studio AdP.

Volteggio – Fortezza da Basso (FI)

All’interno di uno spazio storico, trasformato in luogo espositivo, un centenario glicine era oggetto di ripetuti danni dovuti ai mezzi in fase di allestimenti e da parte dei visitatori che lo usavano impropriamente come seduta.
Lo Studio AdP è stato chiamato per salvare questo monumento vegetale da una sicura fine e la soluzione trovata è stata la realizzazione di una “gabbia” in acciaio, che si stacca completamente dal tessuto storico del contesto architettonico ma si lega ad esso con le volute, dove il glicine può sostenersi, che riprendono l’orditura degli archi del retrostante loggiato.

Land Art

Nell’evoluzione operativa lo Studio AdP è arrivato anche alla creazione di installazioni artistiche autonome o in collaborazione con artisti di chiara fama, anche internazionale.
La Land Art infatti è un’espressione che coniuga un luogo o un’area ad un percorso artistico simbolico o emozionale tramite l’uso della vegetazione.
Fra le opere di maggior rilievo si ricordano: “Bosco sul ponte”, “Un letto per noi due”, “Birth by spear”, “Aria, Terra, Acqua, Fuoco”, “Meridiana”, la “Natura ritrovata”.
Sebbene gli elementi scultorei in uno spazio verde siano elementi autonomi, lo studio, l’elaborazione artistica e l’inserimento architettonica di essi rappresenta sempre un concetto di Land Art.

Il Giardino di Primavera Botticelli

Nell’ambito della manifestazione “Art & Tourism” lo Studio AdP venne chiamato a redigere un progetto per promuovere un importante circuito nazionale ed internazionale che riunisce significative proprietà con Giardini, Ville storiche e Complessi monumentali sempre sul tema della natura, della visita pubblica e della cultura dei giardini.
Vista la sede espositiva ed il periodo della manifestazione la scelta ricadde su un richiamo a Sandro Botticelli per commemorare con l’installazione la tipicità della flora toscana e dei manufatti artistici fiorentini.

Giardino Onde & Liberty

Una Villetta, bene storico-culturale in stile Liberty, nel centro storico di Udine, completamente rimodernata perdendo, sul retro, la sua originaria fisionomia. Questo ha suscitato l’idea di creare due giardini: Liberty sul fronte strada e Moderno sul retro.
Sul tutto domina un pavimento in blocchetti di Travertino bicromi a formare ampi cerchi e margine indefinito con le piante. Tutto è stato disegnato personalizzando per questa proprietà: sedute, cordoli, caditoie, ecc. utilizzando materiali di alta qualità come il Marmo bianco di Carrara, il già citato Travertino e la Pietra Aurisina.
Scelte innovative per l’epoca sia per le piante tappezzanti introdotte che per il recupero dell’acqua piovana ai fini dell’irrigazione a goccia, una sorta di sub-irrigazione ancora all’epoca mancante.

Giardino di Villa Firenze

Intervenire in una Villa richiede sempre un approccio molto delicato perché può accadere che nei passaggi di proprietà le esigenze mutino sensibilmente dovendo riprogettare completamente il tutto com’è stato per questo progetto.
La zona asfaltata di manovra auto, su un lato della Villa, è stato trasformato in un “Giardino formale” a parterre fioriti di rose e, al centro, un Rondò con panchine e fontana, progettata e fatta realizzare in bronzo, centrato sulla nuova, ampia finestra dello Studio, tanto da divenire una sorta di quadro che unisce l’interno all’esterno.
La zona colazione, sul lato opposto della Villa, è protetta da una struttura in ferro battuto ad arco ribassato, appositamente progettata per rispettare l’immagine sulla facciata dell’edificio, sostiene una lampada moderna su un tavolo ceramico.
Un nuovo cancello e una nuova rotatoria con grandi lastre di pietra consente l’accesso e la manovra delle auto all’interno della proprietà.
La scelta di vegetazione che alterna le fioriture nell’arco di tutto l’anno, una vaseria in terracotta appositamente realizzata per questa proprietà, gli arredi e gli ornamenti specifici e un’illuminazione che valorizzi ogni angolo del giardino garantiscono la soddisfazione del proprietario.

Giardino di Villa a Moruzzo (UD)

Un terreno degradante di oltre 5.000 metri quadri sulla collina morenica di Moruzzo. Una coppia appassionata di botanica e il desiderio di vivere lontani dalla città.
Dal nulla si iniziano gli studi per realizzare un’abitazione adeguata al luogo e alle esigenze della coppia, corredata di un giardino che la circondi e la esalti o la mascheri rispetto ai vicini.
Le immagini proposte evidenziano come i proprietari abbiano voluto e saputo mantenere le scelte progettuali originali e dopo 30 anni circa, il giardino ha acquisito la maturità necessaria per esprimere tutta la sua valenza scenografica con le diverse piante, nei diversi colori e nelle diverse forme dei vari spazi in cui è suddiviso la importante proprietà.
Gli alberi piantati hanno raggiunto la veste di boschetti che esaltano determinati luoghi e danno la profondità allo spazio aperto delle superfici a prato.
La vegetazione si è integralmente inserita nel contesto tanto da fornire la sensazione che fosse stata sempre lì presente.
La capacità e la bravura dei proprietari è il massimo orgoglio per il Paesaggista!