


Il Bonus verde ha ottenuto la proroga triennale per gli anni 2022-2023-2024 grazie alla richiesta di Coldiretti perchè rappresenta anche un sostegno per 100mila occupati nel settore florovivaistico, settore al centro delle strategie politiche ed economiche per la lotta ai cambiamenti climatici e per la ripresa del Paese attraverso il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Il Documento programmatico di bilancio (Dpb), approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2021, prevede – all’art.8 – la proroga per gli anni 2022-2023-2024 del Bonus verde in una manovra espansiva anche per tutto il settore dell’agricoltura stanziando complessivamente 450 milioni di euro, il 58,5% in più di quella precedente.
Nel ringraziare il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il Premier Mario Draghi per la manovra espansiva anche per tutto il settore dell’agricoltura, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini si sofferma sulla proroga del Bonus verde: “Abbiamo ottenuto la proroga triennale del Bonus verde che sostiene 100mila occupati nel settore florovivaistico fortemente colpito dalla pandemia. Si tratta di un risultato essenziale per la ripartenza di un settore che è di vitale importanza per combattere inquinamento e cambiamenti climatici”.
Nada Forbici, presidente di Assofloro e coordinatrice della Consulta nazionale florovivaismo di Coldiretti, sottolinea come il settore florovivaistico sia sempre più al centro delle strategie politiche ed economiche dell’Europa, per la lotta ai cambiamenti climatici, per la salute delle città e per la ripresa dopo la pandemia. “Fin da quando è stato istituito nel 2017, abbiamo sottolineato come il Bonus verde sia una misura che fa bene prima di tutto all’ambiente e alle città, perché aumenta la presenza e la qualità del verde urbano, elemento necessario ad aumentare la qualità della vita oltre che contribuire in modo importante a mitigare i cambiamenti climatici.”
L’elemento di novità di questo disegno di legge è la proroga del Bonus verde per tre anni che consentirà una pianificazione dei progetti e degli interventi importanti per una reale ripresa occupazionale nel settore florovivaistico ma utili anche per riqualificare gli spazi verdi.
Potranno beneficiare del Bonus verde privati, sia come singoli proprietari sia come Condomini.
Utilizzate però un Paesaggista, qualificato professionalmente, per ottenere il massimo beneficio attraverso il Bonus verde!
Abbiamo avviato una nuova rubrica televisiva dedicata alla “Architettura del Paesaggio” nella trasmissione Tadà su RTV38.
Vi invitiamo a seguirla! Potrete vedere i primi due interventi sulla pagina Facebook dello Studio: Architettura del Paesaggio | Facebook
L’intera puntata, completa di tutti gli interventi degli ospiti presenti, li potrete trovare alle pagine di RTV38: tadà 14/01/2021 – YouTube e tadà 28/01/2021 – YouTube
Quando ci troviamo nel verde all’aria aperta, in mezzo agli alberi e ai cinguettii il nostro umore migliora.
Un team di ricercatori dell’Università del Vermont negli Stati Uniti ha valutato la cronologia di quasi 5.000 utenti, durante la primavera estate, per studiare il contenuto dei post spediti dai giardini geolocalizzati nell’area di San Francisco, in California (Usa), che vanta oltre 220 siti green per un totale di ben 3.400 acri.
I tweet spediti da aree diverse, non importa se un piccolo parco o una riserva come il Golden Gate Bridge Park, sono risultati ben più gioiosi della media, con effetti benefici durati anche fino a quattro ore.
L’uso di immagini satellitari ha poi permesso ai ricercatori di valutare anche la densità della vegetazione per scoprire che più fitta era, più felici risultavano i tweet spediti da laggiù.
Per misurare il benessere scritto tra le righe gli esperti di linguistica è stato utilizzato l’edonometro, uno strumento di analisi del linguaggio in grado di quantificare il sentimento del testo in base ai valori di felicità attribuiti alle parole in lingua inglese. Lo strumento analizza le parole nel corpo del testo, come se dovesse misurare la ‘temperatura’ dei sentimenti in quell’insieme di parole.
L’edonometro ha un bagaglio di 10.022 parole di uso comune, ciascuna delle quali classificata con un punteggio da 1 (infelice) a 9 (felice). Per fare qualche esempio, “sunshine” (luce del sole) vale 7.9, mentre “traffic” (traffico) è da 3.3.
Negli ultimi anni diversi studi hanno preso in considerazione il linguaggio usato nei tweet correlato ai sentimenti. I tweet hanno rivelato sì un chiaro incremento del buon umore, ma non sappiamo quale azione possa esserne la causa diretta. Per esempio, un concerto all’aperto, un picnic con gli amici o anche solo portare a spasso il cane. Tutte attività che potrebbero aver contribuito all’ottimismo.
Tuttavia questo studio conferma quello che medici e psicologi sostengono da tempo: stare a contatto con la natura aiuta ad allentare lo stress.
da: Repubblica.it, 21/8/2019