La piscina racchiude in sé lo stesso identico sogno di benessere che sia interrata, fuori terra o semi interrata.
Oggi il mercato offre un po’ a tutti la possibilità di realizzare questo sogno, ma per tanti, diventa un incubo in mancanza di conoscenza facendo magari un acquisto improprio per il proprio spazio e budget. Vediamo dunque insieme agli esperti dello Studio AdP qualche informazione utile facendo un piccolo percorso attraverso le principali tipologie di piscina sul mercato.
Piscina Classica Interrata
Sicuramente la Regina delle piscine, la soluzione “definitiva” che, assistiti da uno specialista qual è un Paesaggista, potrà creare un luogo di grande fascino e bellezza anche all’intorno della vasca stessa ma, ATTENZIONE: tale soluzione richiede obbligatoriamente l’approvazione di un progetto da parte delle autorità locali e molta burocrazia in base al luogo in cui si vorrà realizzare.
Una volta ottenuti i permessi abbiamo uno scavo da fare ed una equipe di muratori, idraulici ed elettricisti da dirigere nel cantiere, meglio se coordinati dal progettista Paesaggista.
Questa soluzione va attentamente ponderata a partire dalla scelta dello spazio dove realizzarla, dal materiale costruttivo (cemento, a pannelli in acciaio o in vetro resina) per evitare il rischio di ritrovarsi dopo la prima stagione a ragionare “sé l’avessi saputo avrei fatto una cosa più grande, o più piccola e così via…”!
È quindi bene sapere prima di fare qualsiasi scelta quali possono essere i nemici da combattere ed attrezzarsi di conseguenza perché la parte bella la conosciamo tutti, e sicuramente la vostra piscina vi regalerà momenti idilliaci, che sia per la vostra famiglia o la vostra struttura alberghiera, agriturismo, ristorante e così via.
Piscina Fuori Terra
Negli ultimi anni il mercato delle Piscine Fuori terra è diventato sempre più largo e di moda con offerte “Fai da te” proposte anche dalla grande distribuzione. Una soluzione apparentemente semplice e veloce per avere refrigerio dalla calura estiva senza la necessità di ottenere permessi costruttivi purché la si rimuova a fine stagione.
Da valutare poi una cosa strutturalmente cruciale: in una piscina fuori terra o si sta dentro l’acqua o si sta fuori perché è priva di un bordo vasca che sorregga finendo per considerarla come una piscina vera e propria da mascherare, da rendere accessibile tramite un solario, dotata di tutti i confort.
La realizzazione di una qualsiasi opera accessoria presupporrebbe il rilascio di permessi costruttivi e poi spesso esiste il problema che la piscina fuori terra abbia dimensioni e caratteristiche che la rendono difficilmente smontabile stagionalmente e tutto ciò fa levitare i costi messi inizialmente a budget.
Anche per questi lavori accessori rivolgersi ad uno specialista com’è un Paesaggista potrà consentire di inserire al meglio la vostra piscina fuori terra.
Piscina semi Interrata
Una soluzione a metà fra le due precedenti che solitamente si propone approfittando di un terreno in pendio, lasciandola a vista verso valle. Tali piscine presuppongono comunque l’ottenimento di permessi autorizzativi dovendo realizzare opere murarie aprendo lavori di cantiere com’è per quelle interrate.