Il BONUS VERDE si potrà richiedere nel 2024?

Si è scritto e si conosce ormai da tempo il vantaggio offerto dal BONUS VERDE, valido sia per proprietà singole sia condominiali.

Ultimamente però si è parlato di una sua possibile riduzione o addirittura la sua eliminazione per il prossimo anno. Stando agli ultimi aggiornamenti, i bonus edilizi in generale non subiranno modifiche significative nel 2024 quindi, tale situazione manterrà anche il BONUS VERDE. era sor che permette di ottenere una detrazione del 36% 

Per il 2024 quindi, gli interventi di sistemazione a verde degli immobili residenziali, continueranno ad essere agevolati con la detrazione del 36%, calcolata su un tetto di spesa di 5mila euro. Negli edifici condominiali, il tetto di spesa è pari a 5mila euro per ogni unità immobiliare ad uso residenziale: ciò vuol dire che nei Condomini il tetto di spesa aumenterà sommandosi fra loro le singole spese in base al numero di condomini.

Quindi un BONUS importante per consentire le sistemazioni a verde, ovvero: fornitura e messa a dimora di piante o arbusti, riqualificazione di tappeti erbosi, restauro e di giardini di interesse storico e artistico, realizzazione di coperture a verde e giardini pensili, realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi, spese che potranno comprendere anche la parte del compenso professionale.

Rivolgetevi ai nostri Paesaggisti per

maggiori informazioni o per una soluzione progettuale beneficiando del BONUS VERDE 2024.

BONUS VERDE rinnovato nel 2022 e prorogato al 2024

Il bonus verde, che consiste  in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
  • le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi

è stato rinnovato per il 2022 e, con l’ultima Legge di Bilancio, prorogato fino al 2024.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto,  la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.
Come ormai risaputo, il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale).

Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.
Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, ciò vuol dire che, in caso di 10 unità immobiliari, la somma raggiungerà i 50.000,00 euro.
In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:

  • la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
  • i lavori in economia.

I nostri esperti potranno fornire ogni ulteriore informazione o suggerimento per beneficiare di questo Bonus.

esempio giardino pensile su terrazzo

BONUS VERDE, PROROGA TRIENNALE

Il Bonus verde ha ottenuto la proroga triennale per gli anni 2022-2023-2024 grazie alla richiesta di Coldiretti perchè rappresenta anche un sostegno per 100mila occupati nel settore florovivaistico, settore al centro delle strategie politiche ed economiche per la lotta ai cambiamenti climatici e per la ripresa del Paese attraverso il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il Documento programmatico di bilancio (Dpb), approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2021, prevede – all’art.8 – la proroga per gli anni 2022-2023-2024 del Bonus verde in una manovra espansiva anche per tutto il settore dell’agricoltura stanziando complessivamente 450 milioni di euro, il 58,5% in più di quella precedente.

Nel ringraziare il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il Premier Mario Draghi per la manovra espansiva anche per tutto il settore dell’agricoltura, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini si sofferma sulla proroga del Bonus verde: “Abbiamo ottenuto la proroga triennale del Bonus verde che sostiene 100mila occupati nel settore florovivaistico fortemente colpito dalla pandemia. Si tratta di un risultato essenziale per la ripartenza di un settore che è di vitale importanza per combattere inquinamento e cambiamenti climatici”.

Nada Forbici, presidente di Assofloro e coordinatrice della Consulta nazionale florovivaismo di Coldiretti, sottolinea come il settore florovivaistico sia sempre più al centro delle strategie politiche ed economiche dell’Europa, per la lotta ai cambiamenti climatici, per la salute delle città e per la ripresa dopo la pandemia. “Fin da quando è stato istituito nel 2017, abbiamo sottolineato come il Bonus verde sia una misura che fa bene prima di tutto all’ambiente e alle città, perché aumenta la presenza e la qualità del verde urbano, elemento necessario ad aumentare la qualità della vita oltre che contribuire in modo importante a mitigare i cambiamenti climatici.”

L’elemento di novità di questo disegno di legge è la proroga del Bonus verde per tre anni che consentirà una pianificazione dei progetti e degli interventi importanti per una reale ripresa occupazionale nel settore florovivaistico ma utili anche per riqualificare gli spazi verdi.

Potranno beneficiare del Bonus verde privati, sia come singoli proprietari sia come Condomini.

Utilizzate però un Paesaggista, qualificato professionalmente, per ottenere il massimo beneficio attraverso il Bonus verde!

 

Bonus Verde 2021: rubrica di Tadà “Architettura del Paesaggio” – 11 marzo 2021

“Bonus Verde 2021”, un’occasione importante per realizzare spazi verdi nel giardino o su un terrazzo. Qui pubblichiamo la sintesi degli interventi proposti nella quinta puntata per la Rubrica “Architettura del Paesaggio” nel corso della trasmissione Tadà, su RTV38

 

Nuova rubrica “Architettura del Paesaggio” di Tadà su RTV38

Abbiamo avviato una nuova rubrica televisiva dedicata alla “Architettura del Paesaggio” nella trasmissione Tadà su RTV38.

Vi invitiamo a seguirla! Potrete vedere i primi due interventi sulla pagina Facebook dello Studio: Architettura del Paesaggio | Facebook

L’intera puntata, completa di tutti gli interventi degli ospiti presenti, li potrete trovare alle pagine di RTV38: tadà 14/01/2021 – YouTube  e tadà 28/01/2021 – YouTube

Bonus Verde rinnovato anche per il 2020

Nel Decreto Milleproroghe 2020 sarà prorogato il BONUS VERDE, detrazione fiscale per i lavori di sistemazione di giardini e terrazze.

Sarà necessario però attendere il varo del Milleproroghe stesso per parlare di ufficialità anche perchè, inizialmente, nella Legge di Bilancio 2020 il Bonus Verde era scomparso, suscitando molta preoccupazione e giuste proteste da parte delle imprese di settore e dei consumatori. L’onere stimato dal ministero delle Politiche agricole è di 7,2 milioni.

Introdotto nel 2018 e prorogato già nel 2019, il Bonus Verde consiste nella detrazione pari al 36% della spesa sostenuta, e fino a un massimo di 5.000 euro, dall’Irpef, ossia dalla dichiarazione dei redditi, fino al 31 dicembre 2020.

L’agevolazione nel 2018 era fruibile senza che fosse collegata a una ristrutturazione edilizia e senza alcun titolo abilitativo e la detrazione spettava anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne (balconi e terrazzi) degli edifici condominiali.

Quali spese sono detraibili con il Bonus Verde 2020

Ricordiamo quali sono le spese sostenute per i lavori di sistemazione a verde di aree scoperte su edifici esistenti – purché si tratti di un “radicale rinnovamento” o di una “sistemazione a verde ex novo”, che godono della detrazione del Bonus Verde:

  • coperture a verde di giardini e terrazzi,
  • giardini pensili,
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni;
  • realizzazione di fioriere fisse;
  • allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi;
  • riqualificazione di prati;
  • recupero del verde di giardini di interesse storico;
  • impianti di irrigazione e pozzi.

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che permettano la tracciabilità delle operazioni, come bonifico bancario o postale.

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione massima prevista è quindi di 1.800 euro. Questo significa che, per es., chi possiede più immobili (per es. abitazione principale e seconda casa) usufruirà di tante detrazioni quante sono le case in cui effettuare interventi verdi, e in un condominio saranno tutti i proprietari a detrarre fino a 5.000 euro per la manutenzione del giardino o dei terrazzi condominiali.